MADONNA CON BAMBINO
Altorilievo in marmo bianco d’alabastro posto, fino a febbraio 2005, sulla facciata principale della chiesa, attualmente situato all’interno della Chiesa Madre dietro al Fonte battesimale. (1)
La figura ad altorilievo della Vergine con il Bambino si staglia all’interno di un’edicola sormontata da timpano triangolare. In basso a sinistra, ai piedi della Madonna, fuoriesce la figura del committente dell’opera “Pascasio Ectorre” (altri “d’Ettore“, “D’Hectorey“).
Dimensioni: cm 210×98,5
L’iscrizione che si trova ai piedi della statua, secondo alcuni esperti, è stata completata successivamente con la data 1416, errata in quanto l’opera sarebbe di fattura fine-metà XVI secolo, avvicinabile alle sculture dell’artista Rinaldo Bonanno che si formò alla scuola del fiorentino G.A. Montorsoli.
Studi recenti attribuiscono l’opera a Cesare Quaranta, scultore campano, attivo in Calabria nei primi decenni del Cinquecento. (2)
La data esatta riportata sull’epigrafe, sarebbe, invece, l’anno 1516.
Iscrizione:
HOC OPVS FACTVM FVIT P.
DEVOCONE DONNI PASCASIY
HECTOREI AD HONORE DEI
SVE Q. SANCTISIME MATRIS
ET VOCATUR H MARIA
AN. D. 1416
(1): La scultura, nel corso dei secoli, è stata più volte riposizionata, sia all’interno che all’esterno della chiesa. La prima collocazione nota, riportata nella Platea del 1728, è nel primo altare della navata di destra (dove oggi c’è la statua del Sacro Cuore di Gesù). L’altare, all’epoca, era tutto lavorato di stucco e ai lati della scultura c’erano le figure di San Carlo e di Sant’Antonio, anch’esse di stucco. L’opera, poi, è stata traslata all’esterno e murata sulla parete del campanile (primi del ‘900), successivamente posizionata nel timpano della facciata (nel 1930, sopra l’orologio), poi spostata più in basso sopra il portone dell’ingresso principale (nel 1950) e, infine, all’interno della chiesa, nella navata di destra presso il Battistero, dove è stata collocata nel 2005.
(2): Mario Panarello “Sull’attività di Cesare Quaranta…”, in “Cinquantacinque racconti per i dieci anni. Scritti di storia dell’arte”, 2013 Rubbettino editore. La scultura è accostata a quella della “Madonna del Soccorso” che si trova nella chiesa di San Martino a Terranova Sappo Minulio (RC).
Audioguida (clicca su play)