Il restauro della statua di "Madonna del SS. Rosario"
Restauratore: n.d.
Data restauro: aprile 2010
Relazione: Prima del restauro lo stato di conservazione della statua lignea era discreto.
Evidenti, però, i segni degli interventi di restauro precedenti.
Varie le ridipinture fatte negli anni precedenti e l’ultima, in ordine di tempo, era stata realizzata con smalto sintetico causa di distacco degli strati pittorici sottostanti.
Si è dato quindi il via alla pulitura che ha rivelato diversi strati di colore sotto i quali c’era una spessa gessatura che nascondeva la doratura originale.
Il viso era stato dipinto più di una volta, gli occhi erano frutto di rifacimenti posteriori.
Il restauro, dunque, doveva riguardare sia lo stato conservativo dell’opera che la parte estetica, al fine di recuperare la superficie originale dorata e policromata, decorata con la straordinaria tecnica dell’estofado de oro, una tecnica di origine spagnola utilizzata in Sardegna, Spagna e Napoli tra il XV° e il XVII° secolo.
Sono stati rimossi gli occhi,
le mani erano interessate da più ridipinture e gessature.
La mano sinistra, in particolare, risultava tagliata e alcune parti erano state costruite con l’utilizzo di carta e gesso.
Anche i piedi sono stati rimossi sia perché erano stati rifatti posteriormente, sia perché sono state trovate tracce della loro collocazione originale.
Rimosse anche masse di carta e gesso che erano state utilizzate per ricostruire le parti mancanti del mantello.
Alcune parti del mantello risultavano staccate.
Si è passato quindi al rifacimento delle parti mancanti.
Gli occhi, che erano stati prima rimossi, sono stati realizzati in vetro soffiato e inseriti nelle cavità oculari della statua.
I piedi sono stati ricostruiti in legno stagionato,
così come le parti mancanti del mantello.
Le parti originali sono state ricollocate.
Infine si è proceduto alla stuccatura e doratura della statua.
Per la stuccatura è stato utilizzato un composto fatto di gesso e colla animale.
Finita di pulire e sgrassare la superficie della statua si è applicato il bolo (un impasto a base di argilla usato per una migliore adesione della foglia d’oro)
e quindi all’applicazione della foglia d’oro.
La foglia d’oro è stata applicata anche alle parti ricostruite e poi stuccate, utilizzando la tecnica di “restauro riconoscibile”, tecnica che consiste nell’operare il restauro in modo tale che qualsiasi parte aggiunta deve essere distinguibile dall’originale.
Dopo gli ultimi ritocchi, si è proceduto alla verniciatura protettiva finale.
Ed ecco la statua a confronto, prima e dopo il restauro: